retailfruit by Retailtrend.it – Il gruppo Colruyt testa “l’agricoltura verticale” in una struttura interna appositamente progettata. Questa tecnologia innovativa di coltivazione multi livello in un ambiente condizionato permette di coltivare piante di qualità, con un impatto ambientale molto basso.
L’agricoltura verticale è parte di un ambizioso progetto, da parte del gruppo distributivo per favorire prodotti sostenibili, la filiera corta e promuovere l’innovazione. Già dall’autunno 2019, Colruyt Group spera di poter commercializzare le erbe aromatiche coltivate all’interno della sua “fattoria verticale”, tramite la propria insegna “Bio-Planet”: saranno commercializzate con il brand di casa “Boni Selection”, garantendo una gamma sostenibile.
Erbe aromatiche con un impatto ambientale molto basso
Il gruppo Colruyt, vuole soddisfare le crescenti richieste dei propri clienti, sul consumo responsabile, attraverso l’applicazione di una agricoltura verticale, che rappresenta una tecnica di coltivazione, con un grande potenziale.
Gli impianti pilota installati da Colruyt, richiedono uno spazio più contenuto, che in media è 20 volte inferiore ad uno spazio tradizionale che viene utilizzato per coltivare la stessa quantità di piante dall’agricoltura convenziale, il che aiuta a preservare una vasta area di terreni agricoli e aree naturali.
I benefici di questa coltura sono principalmente ambientali.
“Stiamo ricreando le condizioni di crescita ideali nel nostro sistema multi-piano – afferma Stefan Goethaert, director of Product Sustainability di Colruyt Group – aria, luce, acqua e sostanze nutritive sono fornite in modo controllato e nella giusta quantità. Quindi non usiamo più energia e sostanze nutritive di quanto sia strettamente necessario, per una crescita ottimale della pianta. Inoltre, non vi è alcuna necessità di utilizzo di pesticidi. Le piante sono naturali al 100%. Inoltre maturano due volte più velocemente di una cultura classica. Infine, non sono dipendenti dalle condizioni meteorologiche e la loro qualità organolettica viene mantenuta per tutto l’anno”.
“Dopo un anno di test, i primi risultati sono confermati – aggiunge ancora Goethaert – utilizziamo già il 90% di acqua e il 50% di nutrienti in meno, rispetto a un raccolto convenzionale. Riutilizziamo tutte le sostanze non assorbite dalla pianta e utilizziamo solo acqua piovana filtrata. La nostra illuminazione a LED è anche due volte più efficace dei modelli standard, attualmente sul mercato. La struttura è alimentata da energia elettrica verde, prodotta dlle nostre turbine eoliche e pannelli solari. L’ambizione di Colruyt Group è di commercializzare erbe aromatiche con un impatto ambientale minimo. Ecco perchè il gruppo sta studiando l’intero ciclo di vita dell’impianto, dall’acquisto del seme al consumatore finale, gli imballaggi riciclabili, l’aumento della shelf life dell’impianto e la possibile integrazione di una “fattoria verticale” all’interno di un centro di distribuzione, per ridurre il numero di chilometri da percorrere”.
Esclusiva tecnologia innovativa
Colruyt Group è la prima catena distributiva in Belgio a testare all’interno della propria azienda, un’agricoltura verticale. La tecnologia utilizzata è stata completamente pensata e sviluppata all’interno del proprio reparto “ricerca & sviluppo” e quindi risponde perfettamente alle esigenze specifiche del gruppo. Nella sperimentazione e analisi del test, biotecnologi e ingegneri stanno lavorando per ottimizzare i livelli di crescita, con l’obiettivo di coltivare erbe dal gusto intenso e autentico, con caratteristiche di mantenimento nel tempo.
Il progetto non è partito da zero. Da apripista al percorso di avvicinamento, erano già stati avviati e sperimentati dei progetti innovativi. dedicati, come la depurazione delle acque, l’illuminazione a LED, le energie rinnovabili, l’automazione, l’ecodesign e la refrigerazione. Un dipartimento di “ricerca & sviluppo” che interagisce e collabora con diversi centri di ricerca.
“Stiamo dialogando con diversi partner – conclude Stefan Goethaert – perchè vogliamo proporre le nostre piante, presso alcune realtà imprenditoriali innovative, che stanno studiando le nuove tendende nel settore food. Insieme a loro, possiamo riflettere sulle diverse opportunità di uno sviluppo di marketing dei nostri prodotti”.
Primo test di commercializzazione sul pdv nel 2019
” Siamo nel mezzo dii una fase di test – afferma Jo Ghilain, Business Manager di Bio-Planet – il nostro obiettivo è quello di commercializzare le nostre erbe crude, entro un anno all’interno della rete commerciale di BIO-PLANET. L’agricoltura verticale si adatta perfettamente al posizionamento del nostro brand. BIO-PLANET vuole garantire prodotti sani, autentici e locali. Inoltre i nostri clienti, sono particolarmente ricettivi all’offerta di nuovi prodotti e alla ricerca di un valore aggiunto. C’è una sempre maggiore richiesta di prodotti sostenibili”.
Nel frattempo, i clienti della catena bio di Colruyt sono chiamati alle prove di test per le prime piante al sapore di basilico. Saranno loro nel determinare il gusto finale delle piante. Sulla base delle loro risposte, ci sarà un adattamento del processo al gusto.